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Nota Informativa circa l’Accordo Intergovernativo IT-BY |
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Scritto da Ambasciata di Belarus in Italia | |
L’accordo, concluso a Minsk, è diventato il primo strumento giuridico internazionale di tale tipo sia per la Bielorussia, sia per l’Italia. Esso si basa su un’esperienza lunga vent’anni ed unica sia per le dimensioni, sia per il significato umanitario, – quella della collaborazione bilaterale per l’organizzazione dell’accoglienza in Italia di decine di migliaia dei bambini bielorussi provenienti dalle aree colpite dalle conseguenze dell’avaria alla centrale nucleare di Chernobyl. Il più importante contributo dell’Accordo è quello di spostare il baricentro della regolamentazione dei programmi di accoglienza ai fini umanitari dal livello delle iniziative sociali, delle singole famiglie ed associazioni umanitarie a quello dei rapporti intergovernativi, fornendo le garanzie statali per la tutela dei diritti e interessi dei bambini bielorussi durante i loro soggiorni temporanei sul territorio italiano ai fini di risanamento. Nel documento si definisce in modo chiaro lo status giuridico dei bambini bielorussi accolti in Italia, ciò per prevenire ogni eventuale tentativo di un’azione illegale nei confronti dei minori. Vengono, inoltre, specificate le funzioni, i diritti e le competenze delle rappresentanze consolari e diplomatiche bielorusse nell’effettuazione dei controlli sulle condizioni di soggiorno dei bambini in Italia nei periodi di risanamento, i diritti e gli obblighi delle organizzazioni italiani di accoglienza e delle stesse famiglie ospitanti, la loro responsabilità per eventuali violazioni di modalità e procedure relative all’accoglienza. Si riserva una particolare attenzione all’accurata preparazione ai programmi di accoglienze delle famiglie ed organizzazioni ospitanti che dovranno essere in possesso di elevati requisiti. L’Accordo segna una netta separazione tra le problematiche dell’accoglienza e quelle delle adozioni dei minori bielorussi da cittadini stranieri. Si sottolinea che questi fenomeni sono diversi per la loro natura giuridica, non sono collegati tra loro e trovano disciplina in diverse procedure legali. L’Ambasciatore bielorusso in Italia Aleksei Skripko ha espresso il suo profondo gradimento riguardo la conclusione di un meticoloso lavoro di preparazione e coordinamento della bozza dell’Accordo. Il diplomatico rileva, in particolare, che “la firma di questo documento è stata una manifestazione di quello spirito di collaborazione e comprensione reciproca che è caratteristico dei rapporti bielorusso-italiani”. Il capo della Missione diplomatica bielorussa a Roma ha precisato che “la firma dell’Accordo intergovernativo crea un fondamento giuridico necessario per il ripristino, già nel prossimo futuro, dei programmi di accoglienza dei bambini bielorussi in Italia”. Nell’esprimere il massimo apprezzamento del lavoro svolto dai dicasteri italiani, degli sforzi delle famiglie ospitanti, dell’affetto manifestato da loro nei confronti dei bambini bielorussi, l’Ambasciatore ha particolarmente sottolineato che “il raggiungimento dell’accordo sulla cooperazione nel settore dell’accoglienza è tanto più significativo, in quanto avviene sullo sfondo del quindicesimo anniversario dell’instaurazione dei rapporti diplomatici bielorusso-italiani che si celebra in questi giorni. La firma dell’Accordo intergovernativo è la testimonianza di un alto potenziale della cooperazione umanitaria bilaterale, rappresentando un importante passo verso il consolidamento dei legami di amicizia e partnership tra i popoli dei due Paesi”. |
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