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Il 29 ottobre 2010 è scaduto il termine imposto dalla legge per la presentazione commissioni elettorali territoriali delle liste con le firme a sostegno dei candidati alla Presidenza della Repubblica. Secondo le anticipazioni non ufficiali, ben undici contendenti (dei tredici che hanno partecipato alla raccolta), tra cui il Presidente in carica, sono riusciti a raccogliere oltre 100 000 firme necessari per poter candidarsi alle prossime elezioni Presidenziali. Secondo le valutazioni degli osservatori e mass media, la corsa alla raccolta delle firme si è svolta in modo aperto e inclusivo, senza restrizioni o pregiudizi da parte delle autorità.

Dal 30 ottobre al 13 novembre le commissioni elettorali territoriali verificheranno la validità delle firme raccolte, dopodiché esse saranno trasmesse alla Commissione elettorale centrale. Dal 14 al 23 novembre la Commissione elettorale centrale svolgerà la procedura della registrazione dei candidati alle Presidenziali. A questo fine i potenziali candidati dovranno presentare alla Commissione le loro domande scritte con l’esplicazione dell’intenzione di partecipare alle elezioni e l’indicazione dei dati anagrafici, nonché dichiarazioni di reddito e di proprietà. Per quanto riguarda il reddito, la Commissione ha recentemente allargato fino al 20% del reddito annuale lordo i margini di errore di calcolo nelle dichiarazioni presentate dai candidati e dai loro parenti più stretti. Entro tale margine gli errori commessi non comporteranno, quindi, il rifiuto della registrazione dei candidati. Secondo le anticipazioni della Commissione elettorale centrale, quest’organo si adopererà per produrre i nomi dei candidati ben prima del termine ufficiale (23 novembre), in modo da permettere loro di avere più tempo a disposizione per lo svolgimento delle rispettive campagne.

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